CANCELLAZIONE VOLI RYANAIR: LE CONDIZIONI PER RIMBORSI E RISARCIMENTI

18/09/17

Nelle prossime sei settimane  la compagnia aerea irlandese Ryanair cancellerà 2.100 voli, circa 50 trasferimenti al giorno. Pertanto, migliaia di passeggeri dovranno rinunciare ai propri viaggi e spesso con un preavviso brevissimo.
La compagnia ha giustificato tale attività di cancellazione con la necessità di ridurre il monte ferie accumulato dai suoi dipendenti prima della fine dell’anno e di rispettare la puntualità dei suoi voli.  Sempre nella nota la compagnia ha annunciato che “rimborserà i passeggeri che vedranno cancellato il proprio volo o offrirà un volo alternativo per evitare il più possibile disagi ai propri clienti in questo periodo”.
Quanto ai diritti è necessario distinguere tra due tipi di passeggeri: quelli a cui la cancellazione verrà comunicata con un preavviso superiore alle due settimane e quelli per i quali il preavviso sarà inferiore a questo lasso di tempo. A questi ultimi spetterà la compensazione pecuniaria che andrà da un minimo di 250,00 euro ad un massimo di 600,00 euro in base alla lunghezza della tratta. Ryanair potrà sottrarsi alla compensazione solo se il volo di riprotezione giungerà alla destinazione finale entro quattro ore dall’orario originariamente previsto ed entro due ore nel caso in cui il passeggero sia avvisato meno di sette giorni prima della partenza.
Nessuna compensazione pecuniaria spetterà, purtroppo, ai passeggeri che saranno avvisati con oltre due settimane di preavviso, ed essendoci voli cancellati fino alla fine di ottobre è prevedibile che si tratterà, percentualmente, di un numero elevato di passeggeri.
Questi ultimi però non dovranno accontentarsi del solo eventuale rimborso del prezzo del biglietto.
A tutti i passeggeri, infatti, sia a quelli a cui spetterà la compensazione pecuniaria, che agli altri, spetta ai sensi dell’art. 12 del Regolamento Comunitario 261/04 il risarcimento supplementare. Ne consegue che tutti i danni patrimoniali che i passeggeri subiranno a causa della cancellazione potranno essere risarciti. Si tratta di tutte quelle spese che il passeggero ha preventivamente affrontato in occasione del viaggio e che andranno perse, totalmente o parzialmente, quali ad esempio la prenotazione di un hotel. Oppure quelle che dovrà sostenere a causa della cancellazione del proprio volo,  acquistando magari un altro biglietto presso altra compagnia per raggiungere la meta nel giorno programmato, in assenza di adeguata riprotezione da parte di Ryanair. E’ vero che la compagnia potrebbe rimborsare il prezzo del biglietto, ma se il passeggero fosse costretto ad acquistare il nuovo biglietto ad un prezzo superiore, riceverebbe indubbiamente un danno che la Compagnia dovrà risarcire.


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