Il problema distacchi è diventato talmente evidente che la stesa Autorità è stata costretta a rivedere metodi e regole sforzandosi (è proprio il caso di dire) per delibere a favore degli utenti (caso strano per la stessa Autorità). D'altra parte la dimostrazione del chiaro timore reverenziale che l'Autorità ha nei confronti degli operatori energetici è sotto gli occhi di tutti. Le delibere che sono state create per la tutela delle società elettriche sono numerose e innumerevoli. A titolo d'esempio (ma potremmo produrre elenchi interminabili) il corrispettivo c-mor o l'indennizzo in caso di distacco. Basti pensare che, nel caso di un distacco errato l'operatore deve versare misere 20 euro contro le circa 80 che l'utente deve versare in caso di distacco per morosità.
Lo squilibrio è evidente e gli operatori, come ACEA, approfittano biecamente di uno strumento che assicura all'operatore il pagamento per accettazione coatta di somme che, stante il distacco, non possono essere contestate.
In pratica ACEA distacca l'utenza e per il riallaccio vuole il versamento e l'accettazione della correttezza delle somme.
Prendere o lasciare. Il metodo è la minaccia che induce l'utente al terrore vero e proprio. L'utente nulla può per opporsi a pratiche commerciali scorrette e violente.
A.E.C.I. ha deciso di abbandonare il Canale Dedicato con gli operatori energetici perchè non fruttuoso. La nostra Associazione di Consumatori persevera nella battaglia per la tutela degli utenti contro tutti i soprusi che gli operatori, coperti dall'Autorità Garante, mettono in atto giorno dopo giorno.
E' in questa ottica che abbiamo deciso di intraprendere altre vie perchè riteniamo che il Libero Mercato vada correttamente riformato.
Siamo consapevoli che la battaglia sarà dura, ma anche se piccolissimi in confronto agli interessi di questo mercato, noi ci mettiamo il massimo del nostri impegno, quanto meno per denunciare questi scandalosi comportamenti.