Aggiornamenti sul Fallimento FWU Life Insurance: Tutela dei Risparmiatori e Azioni Legali

7/02/25

La crisi di FWU Life Insurance continua a generare profonda incertezza tra i risparmiatori italiani, coinvolgendo circa 120.000 persone. La recente dichiarazione di liquidazione coatta da parte del Tribunale del Lussemburgo rappresenta una svolta cruciale in questa vicenda, con ripercussioni significative per tutti coloro che hanno sottoscritto polizze presso questa compagnia.

 

La Procedura di Liquidazione

Il 31 gennaio 2025, il Tribunale distrettuale del Lussemburgo ha ufficialmente avviato la liquidazione di FWU Life Insurance Lux S.A., nominando Maitre Baden quale liquidatore responsabile della gestione dell’intero procedimento. Questo passaggio è fondamentale, poiché stabilisce il quadro normativo e procedurale attraverso cui i risparmiatori potranno tentare di recuperare i propri fondi.

Si prevede che il processo di liquidazione si protrarrà per diversi anni. In particolare, la fase di accertamento del passivo potrebbe durare almeno tre anni, periodo in cui verranno analizzate e verificate tutte le posizioni creditorie dei clienti.

L’IVASS ha aggiornato le associazioni di consumatori sullo stato di avanzamento della procedura di liquidazione, spiegando che attende il testo completo della sentenza che dovrebbe contenere le indicazioni per l’ammissione al passivo.
L’IVASS ha chiarito di non avere la facoltà di intervenire direttamente nella gestione della liquidazione, poiché la compagnia è regolata dalla legge lussemburghese.  Tuttavia, l’Istituto si è impegnato a fornire aggiornamenti agli assicurati non appena disponibili, mantenendo un contatto costante con il liquidatore e con le Autorità di vigilanza.

Passaggi Fondamentali per i Risparmiatori

Affinché i titolari di polizze possano tutelare al meglio i propri diritti, è essenziale seguire alcune linee guida operative:

  • Raccogliere la documentazione: I sottoscrittori delle polizze devono assicurarsi di avere a disposizione tutti i documenti pertinenti, tra cui la copia del contratto di polizza, le ricevute dei pagamenti effettuati e ogni eventuale comunicazione ricevuta dalla compagnia.
  • Presentare la domanda di ammissione al passivo: I creditori dovranno inoltrare una richiesta formale per l’ammissione al passivo della procedura liquidatoria. Entro sei mesi dalla sentenza di liquidazione, il liquidatore invierà ai titolari di polizze una dichiarazione di credito precompilata, che dovrà essere attentamente verificata per assicurarsi che il credito indicato corrisponda effettivamente a quanto dovuto.
  • Mantenere aggiornati i dati di contatto: È fondamentale comunicare al liquidatore eventuali variazioni di indirizzo o di email. Poiché in Lussemburgo non è previsto l’uso della PEC, è necessario fornire un indirizzo email ordinario per le comunicazioni ufficiali.
  • Affidarsi ad associazioni di consumatori: Organizzazioni di consumatori, come AECI, offrono un supporto concreto ai risparmiatori coinvolti nella crisi FWU. È altamente consigliabile rivolgersi a tali enti per ricevere aggiornamenti e assistenza nella gestione delle pratiche necessarie.
  • Evitare aspettative di rimborso integrale: È opportuno diffidare da chi garantisce il recupero del 100% dell’investimento, poiché tale ipotesi non è realistica. Allo stesso modo, pur essendo possibile procedere autonomamente nell’insinuazione al passivo, è consigliabile affidarsi a professionisti soprattutto in caso di polizze di importo rilevante.

Il Ruolo degli Intermediari

Un elemento chiave da considerare è la responsabilità degli intermediari che hanno commercializzato le polizze FWU. Le associazioni di consumatori stanno attualmente valutando azioni risarcitorie nei confronti di tali soggetti, al fine di verificare se i prodotti venduti fossero adeguati al profilo di rischio degli investitori e se siano state fornite informazioni chiare e trasparenti.

Molti contratti sottoscritti appartenevano alla categoria delle polizze unit-linked, il cui rendimento dipende direttamente dall’andamento dei mercati finanziari. In numerosi casi, i rischi associati a tali prodotti non sono stati adeguatamente illustrati ai clienti, il che potrebbe configurare profili di responsabilità per gli intermediari coinvolti.

Possibilità di Recupero dei Fondi

Nonostante la liquidazione in corso, esistono prospettive concrete di recupero di una parte degli importi investiti, grazie al c.d. Triangolo di Sicurezza Assicurativa adottato in Lussemburgo. Tale sistema prevede che gli attivi delle polizze siano depositati in conti bancari separati rispetto al patrimonio della compagnia, offrendo così una maggiore protezione agli investitori, che coinvolge la Compagnia di Assicurazione, la Banca Depositaria, l’autorità di vigilanza del settore assicurativo (CAA).  Il Triangolo della Sicurezza si basa su un accordo tripartito tra questi soggetti, garantendo una separazione legale e fisica tra il patrimonio dei sottoscrittori e gli altri attivi della compagnia di assicurazione. In pratica, gli attivi associati ai contratti di assicurazione vita, noti come “riserve tecniche”, sono depositati presso una banca depositaria approvata dal CAA.

In caso di insolvenza o fallimento della compagnia di assicurazione, gli attivi destinati a coprire le riserve tecniche sono protetti e non possono essere utilizzati per soddisfare altri creditori della compagnia. I sottoscrittori beneficiano di un “super privilegio”, che li riconosce come creditori di primo rango sulla massa patrimoniale delle riserve tecniche, garantendo una priorità assoluta nel recupero dei crediti derivanti dai loro contratti di assicurazione.

Tuttavia, l’ammontare effettivamente rimborsabile dipenderà dalle riserve tecniche disponibili, il che significa che il valore liquidabile potrebbe risultare inferiore al capitale investito, soprattutto per le polizze sottoscritte più recentemente e gravate da elevati costi iniziali. È inoltre importante sottolineare che il rimborso avverrà sulla base del valore attuale della polizza, e non necessariamente su quello originariamente investito.

Sospensione dei Pagamenti dei Premi

A partire dal 23 gennaio 2025, FWU Life Insurance ha interrotto la riscossione dei premi. Pertanto, i clienti non devono più effettuare alcun pagamento. Tale decisione è stata assunta a seguito del fallimento del piano di risanamento e dell’avvio della procedura liquidatoria.

Iniziative di AECI – Associazione Europea Consumatori Indipendenti 

AECI Firenze, tramite il proprio Ufficio Legale, monitora con la massima attenzione lo sviluppo della procedura liquidatoria, predisponendo le attività  mirate a tutelare l’interesse dei risparmiatori al recupero degli importi investiti.

L’Associazione sottolinea l’importanza di avviare tempestivamente azioni giudiziarie volte all’accertamento di eventuali responsabilità degli intermediari e dei broker, al fine di tutelare al meglio i diritti dei risparmiatori. Per quanto riguarda le procedure liquidatorie, queste seguono un iter autonomo, non influenzabile da iniziative legali individuali.

Conclusioni

La situazione di FWU Life Insurance rimane complessa e in continuo sviluppo. Per questo motivo, è fondamentale che i risparmiatori adottino un approccio informato e prudente.

Per informazioni più dettagliate e per ricevere assistenza legale personalizzata, è possibile contattare AECI Firenze ai seguenti recapiti:

📧 Email: info@aecifirenze.it
📞 Telefono: 055 936229440

Cronologia

  • 19 Luglio 2024: FWU Life Insurance Lux S.A. (FLL) comunica al Commissariat Aux Assurances (CAA), l’autorità di vigilanza del Lussemburgo, di non soddisfare più i requisiti di solvibilità richiesti dalla legge.
  • 23 Luglio 2024: La CAA decide di bloccare temporaneamente i conti della società per proteggere gli interessi dei clienti.
  • 2 Agosto 2024: Il tribunale distrettuale del Lussemburgo accoglie la domanda di FWU Life Insurance Lux S.A. (FLL) di sospensione dei pagamenti per un periodo massimo di sei mesi. Viene nominato un commissario. Inizia la sospensione dei riscatti delle polizze.
  • Agosto – Dicembre 2024: Durante questo periodo, FLL elabora un piano di risanamento per risolvere i suoi problemi di solvibilità. L’ISVAP, l’autorità italiana di vigilanza, apre un numero verde dedicato per assistere i clienti italiani.
  • 1 Dicembre 2024: Il tribunale di Monaco apre una procedura di insolvenza nei confronti di FWU AG, la società madre di FLL.
  • 23 Gennaio 2025: La succursale italiana di FWU comunica ai suoi distributori che le procedure di incasso premi sono sospese.
  • Entro il 19 Gennaio 2025: Scade il termine di 6 mesi dato dalla CAA a FLL  per ripristinare i requisiti minimi di solvibilità. FLL non è in grado di rispettare il piano di risanamento.
  • 22 Gennaio 2025: La CAA conclude che il piano di risanamento è fallito e presenta una richiesta di scioglimento e liquidazione giudiziaria presso il Tribunale del Lussemburgo. FLL sospende la riscossione dei premi dei contraenti.
  • 31 Gennaio 2025: Il Tribunale Distrettuale del Lussemburgo dichiara FLL in liquidazione e nomina Maitre Yann Baden liquidatore e la Sig.ra Anick Wolff Giudice Supervisore.
  • 3 Febbraio 2025: L’IVASS incontra le Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU per spiegare la situazione e fornire aggiornamenti.
  • Entro Sei Mesi dalla sentenza: Il liquidatore deve inviare una dichiarazione di credito precompilata a tutti i titolari di polizze (o i beneficiari).
  • Entro il 31 Gennaio 2028: I titolari di polizze devono presentare al liquidatore la loro dichiarazione di credito.
  • Entro Tre Anni: Procedura di accertamento del passivo della liquidazione, e solo dopo inizieranno i rimborsi.

 

 

Per richiedere informazioni sull’assistenza legale scrivi a   info@aecifirenze.it
o telefona al numero 055 9362294