Secondo la notizia riportata dal sole 24 ore per i risparmiatori che si sono visti azzerare il valore dei titoli subordinati di Banca Etruria, Banca Marche, Carife, e Carichieti, il Governo starebbe pensando a una soluzione di risarcimento per tutti. La soluzione dovrebbe essere quella di un nuovo decreto legge bancario da emanare dopo Pasqua che renderebbe automatici i rimborsi ai risparmiatori colpiti dal crac delle quattro banche senza verificare caso per caso la violazione delle regole di trasparenza e corretta informazione dei clienti. La dotazione del fondo di solidarietà sarebbe ampliata a 300 milioni.
Motivo principale di questa soluzione è che le ormai accertate modalità di mala gestione delle banche renderebbero quasi inutile un ulteriore accertamento di irregolarità sui singoli casi.
Le maggiori risorse arriverebbero tutti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi e soprattutto dalle plusvalenze che le good bank potrebbero realizzare con la cessione dei crediti d’imposta ereditati dalle quattro banche fallite.
Tutta l’operazione dovrà essere approvata della Commissione Europea, per cui è ancora prematuro affermare che per i risparmiatori è vicina la soluzione positiva, tuttavia esistono migliori margini di soluzione, e soprattutto emergono più elementi che possono supportare le azioni giudiziarie già avviate o da avviare.
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