Molte aziende stanno ricevendo richieste di pagamento per servizi attinenti la pubblicazione, registrazione, inserimento in elenchi commerciali, pubblicitari o relativi a diritti per marchi disegni modelli etc. L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), ha anche pubblicato un elenco delle imprese o dei registri segnalate da utenti per fatture ingannevoli. Precisa l’Ufficio che queste richieste non sono correlati ad alcun servizio ufficiale di registrazione di marchi, disegni e modelli effettuato da organismi pubblici interni all’Unione europea, e pertanto invita a verifica attentamente cosa è indicato e l’autenticità della fonte.
In particolare l’Ufficio segnala le fatture ingannevoli emesse da una fonte che presenta un logo che è molto simile a quello dell’EUIPO, e che utilizza un nome molto simile al nome dell’Ufficio dell’UE e forniscono contatti molto simili.
In ogni caso di dubbio è opportuno interpellare il consulente legale.
Camere di Commercio e associazioni di consumatori, compresa AECI, hanno già invitato più volte le aziende a prestare attenzione in particolare a tutte le richieste di pagamento non provenienti da propri fornitori abituali, specie se accompagnate da testi e immagini che richiamano quelli della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione, Ufficio Brevetti e Marchi o altri uffici pubblici che potrebbero trarre in inganno l’utente.
In ogni caso dubbio l’Ufficio legale di AECI provvede a:
- verificare il contenuto e la fonte
- contattare gli emittente delle fatture con lettera di diffida
- predisporre ogni azione legale che dovesse risultare necessaria a tutela del socio
- segnalare eventuali comportamenti ingannevoli alle competenti autorità
Cliccando qui potete scaricare esempi di emittenti e fatture che l’Ufficio dell’Unione Europea ritiene essere ingannevoli
Rivolgiti ai nostri consulenti per ogni tutela a riguardo.
tel 055 9362294