Dipendenti di Banco BPM e clienti sono scesi in piazza insieme per chiedere alla Direzione di rimborsare immediatamente gli investimenti in diamanti a prezzi spropositati e ma spacciati per strumenti di sicuro rendimento
Nonostante la pioggia a Lucca la manifestazione ha coinvolto numerosi lavoratori delle sedi Toscane del Gruppo, e della provincia di La Spezia. Sono arrivati dipendenti provenienti anche dalle province di La Spezia Genova, Verona e Venezia si è chiusa davanti alla sede della banca in piazza San Giusto.
Un’adesione massiccia per la prima manifestazione nazionale che ha affrontato la problematica dei diamanti venduti per conto di IDB, che a gennaio è stata dichiarata fallita dopo lo scandalo che ha visto scoperto il meccanismo con cui venivano venduti diamanti a prezzi spropositati con una vera e propria complicità delle banche.
I dipendenti ritengono che essi stessi sono vittime del meccanismo attivato dalla società IDB e approvato dai vertici della banca.
Accanto ai dipendenti del gruppo bancario e ai clienti si sono schierate le associazioni di consumatori che da tempo sono impegnate nelle controversie con le Banche per recuperare i risparmi investiti.
Per il momento BPM non sembra disposta ad accettare la restituzione integrale delle somme perdute dai clienti, essendo peraltro la banca che piazzato i volumi più elevati (circa 600 milioni) e percepito commissioni per oltre 100 milioni.
Link e documenti:
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L’Ufficio Legale di EuroConsumatori assiste i soci nelle controversie per la restituzione dell’investimento. Per informazioni e la valutazione del caso contattare la nostra sede.
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