Il Tribunale di Massa, con sentenza n.880/2017, emessa in data 25.10.2017, ha condannato la Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. alla restituzione a favore di un risparmiatore della somma investita originariamente oltre che degli interessi legali maturati, dalla data dell’investimento a quella del saldo, nonché delle spese di giudizio. Il Tribunale ha rilevato che la banca si è resa responsabile ai danni di questo risparmiatore, residente a Marina di Massa, di un grave inadempimento per non aver avvertito il proprio cliente dell’avvenuta modifica del rischio legato al titolo della Lehman Brothers prima del default del settembre del 2008. Sulla base delle numerose perizie effettuate in più Tribunali d’Italia, appare infatti acclarato che già nell’autunno 2007 – primavera – estate del 2008 il rischio legato a detta obbligazione fosse fortemente aumentato nonostante quanto affermassero le agenzie internazionali di rating.
Nel caso di specie la banca si era impegnata con postilla inserita sull’ordine di acquisto non solo ad avvertire il cliente della fuoriuscita del titolo dal paniere titoli sicuri del Consorzio Patti Chiari, ma anche a segnalare ogni eventuale variazione di rischio legata alla obbligazione Lehman Brothers.
Tale pronuncia del Tribunale di Massa conferma l'orientamento dei tribunali, secondo i quali l'inadempimento dell'obbligo contrattuale di venire informati, in caso di variazioni di rischio, comporta la responsabilità della banca per l' intera perdita sopportata dall'acquirente.
Link e documenti:
Sentenza del tribunale di Massa n. 880/2017
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